1954 Rock around the clock


Bill Haley & the Comets

Elvis Presley

La prima radio a transistor.

The Crew Cuts, tutti brutti uguali.

Eddie Fisher, anema e core.

Blue Boy King

Nel 1954 due episodi basilari marcarono il futuro del genere musicale: Bill Haley cantò Rock around the clock (la sigla di Alto Gradimento negli anni '70), ed Elvis Presley esordì nel mondo della canzone.

Tutti si aspettavano che Rock around the clock avrebbe ripetuto il successo di Crazy man crazy dell’anno prima, ma nel ’54, quando il disco uscì, non sfondò. L’avrebbe però fatto l’anno dopo, quando, inserito nella colonna sonora del film Blackboard Jungle segnò l'esordio della musica rock nel cinema, la associò indelebilmente alla depravazione giovanile e divenne la canzone archetipo del genere musicale.

Quell’anno Phillips, sempre in cerca di bianchi che cantassero come i neri, incontrò Elvis Presley. Anche Presley aveva una faccia lievemente di culo, ma era infinitamente più bello di Haley. Le ragazzine non avrebbero avuto dubbi su chi scegliere come sex symbol e Presley venne scritturato dalla Sun Records.

Ma un evento molto più importante stava succedendo in quegli anni negli Stati Uniti. Il boom del dopoguerra stava portando un benessere diffuso alle classi medie. I teenagers non lavoravano più, ma andavano a scuola e, per la prima volta nella storia, avevano in tasca i soldi sufficienti per le piccole spese. Il naturale ribellismo giovanile assunse forme concrete: per esempio decidendo di comprare quel che gli piaceva e cosa c'era di meglio di qualcosa osteggiato dai genitori? Il Rock ‘n Roll superò lo sbarramento degli adulti, che fino a quel momento erano stati gli unici in grado di comprare i dischi. L’industria musicale dovette adeguarsi.

Nel ’54 anche due eventi “tecnici” spianarono la strada alla diffusione del nuovo genere. Il primo fu una conversione di massa: tutte le maggiori case discografiche adottarono lo stesso standard: il 45 giri per i singoli e il 33 giri LP per gli album. Il secondo, la nuova invenzione della Sony (allora chiamata TTK) che permise l'ascolto della musica (e di tutto il calcio minuto per minuto) in qualunque angolo del mondo: la radio a transistor.

Successi del 1954

Big Joe Turner – Shake, Rattle and Roll
Bill Haley and his Comets – Rock around the clock
Cadillacs – I Wonder Why
Chordettes – Mr. Sandman
Chords – Sh-Boom
Crew Cuts – Sh-Boom
Eddie Fisher – Anema e Core
Elvis Presley – It’s all right, mama
Frankie Laine – Granada
Moonglows – Sincerely
Penguins – Earth Angel
Spaniels – Goodnite Sweetheart, Goodnite

La febbre del rock colse tutti talmente di sorpresa, che alcuni non se ne accorsero proprio. Per esempio Eddie Fisher, che non capì l’andazzo e si dedicò invece alla canzone napoletana, pensando che sarebbe stata la moda del futuro. Così fece la sua brava interpretazione di Anema e Core, una canzone che stava riscuotendo successo in tutto il mondo.

Blues del 1954

B.B. King – Everyday I Have the Blues
Elmore James – Standing At The Crossroads
Memphis Slim – Wish Me Well
Muddy Waters – Hoochie Coochie Man
Muddy Waters – Just Make Love To Me

Altre canzoni del 1954

Edith Piaf – Sous le ciel de Paris
Georges Brassens – Chanson pour l'Auvergnat
Jean Wetzel – Le Grisbi
Quartetto Cetra – Aveva un bavero
Renato Carosone – E la barca tornò sola
Rosemary Clooney – Mambo italiano

Col Rock non c'entra niente, ma "E la barca tornò sola" di Carosone andrebbe ascoltata. Versione parodiata di una canzone melodrammatica ispirata a un episodio realmente accaduto, suscitò un vero scandalo in Italia. Soprattutto per il gorgoglìo finale.

Bei film del 1954


Grace Kelly


William HHolden

Ci vuole un po' di coraggio a vedere I sette samurai (Shichi-nin no Samurai), di Akira Kurosawa, ma può valere la pena. Il samurai Toshiro Mifune viene ingaggiato dai paesani per liberare il villaggio dai briganti. Verrà rifatto paro paro, in versione western, da Yul Brinner ne "I magnifici sette".

La finestra sul cortile (Rear Window), di Alfred Hitchcock. L'elegantissima Grace Kelly convince l'ingessato James Stewart che il dirimpettaio Raymond Burr ha ammazzato la moglie. Gradevole

Il delitto perfetto (Dial M for Murder), di Alfred Hitchcock. Ray Milland s'inventa un piano per sbarazzarsi della moglie Grace Kelly. Ben congegnato, bel film.

Sabrina, di Billy Wilder, Audrey Hepburn è indecisa se amare William Holden o il fratello maggiore Humphrey Bogart. Un classico.

Sette spose per sette fratelli (Seven Brides for Seven Brothers), di Stanley Donen, musicale. Quattordici persone bloccate dalla neve, Sufficiente.

Miseria e nobiltà, di Mario Mattoli. Da una commedia di Scarpetta, uno dei grandi film di Totò.

Nessun giudizio su Fronte del porto, di Elia Kazan e Grisbi, di Jacques Becker, per averli visti troppo tempo fa.

Anno seguente


Pubblicato il 12 gennaio 2009; ultima modifica il 26 gennaio 2021.

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