The Ramones


Joey compie undici anni.

Joey batterista a scuola.

L'ingresso del CBGB.

I Ramones al CBGB.

Joey frontman.

Il penultimo Joey

L'ultimo Joey

Il commento di Morrissey (degli Smiths).

Nel 1965 nel Queens, un ragazzo lungo, magro e problematico, ma non privo di senso dell’umorismo, cominciò a suonare la batteria per fare colpo sulle compagne di scuola. Jeff Hyman, questo era il nome del ragazzo, non ottenne grandi risultati, ma, entrando nella band della high school, conobbe John Cummings e Douglas Colvin che suonavano nello stesso gruppo.

Nel ’74, credendo alla leggenda che Paul McCartney, in tournée, si registrasse in albergo come Paul Ramone, Colvin prese il nome d’arte di Dee Dee Ramone e convinse Hyman e Cummings a farsi chiamare rispettivamente Joey e Johnny Ramone per formare una band i cui componenti si sarebbero spacciati per fratelli. Dopodichè reclutarono altri due musicisti e chiesero ad un compagno di Cummings, Thomas Erdelyi, di fargli da manager.

Erdelyi, che di musica ne capiva più degli altri tre, licenziò i due neoassunti e cambiò i ruoli dei tre Ramones, mettendo Joey a cantare. Poi, visto che le cose un po’ più difficili doveva sempre essere lui a spiegare come si facessero, prese il nome di Tommy Ramone e si unì alla band.

L’idea di Tommy Ramone di scegliere il lungo e strambo Joey quale frontman si rivelò vincente. Di solito le band tendono a mettere in prima linea il bello del gruppo, per piacere alle ragazzine, ma i Ramones, con quel cantante strampalato, vennero notati per la diversità ed in più si attirarono la naturale simpatia degli sfigati, il cui numero è sempre maggiore di quanto si pensi.

Quell’anno riuscirono a debuttare al CBGB di Manhattan, il locale che avrebbe lanciato Blondie e i Television. Il CBGB divenne la loro base (nel '75 ebbero addirittura gli esordienti Talking Heads come gruppo d'appoggio) ed in breve divennero gli araldi di un nuovo genere che venne chiamato Punk. Nel ’76 incisero il loro primo album, che raggiunse il 111° posto in classifica. Ebbe così inizio la carriera di un gruppo la cui influenza sulla musica rock sarebbe stata di gran lunga superiore al successo commerciale (che rimase sempre piuttosto magro).

I rapporti tra i Ramones non furono tuttavia facili. Johnny, simpatizzante nazista dai modi militareschi non mancava di tormentare Joey, ebreo e liberale, mentre Dee Dee, affetto da sindrome bipolare era quasi sempre ubriaco o sotto l’effetto di droghe. Stanco delle tensioni e delle tournée, nel ’78 Tommy lasciò il posto in band e si limitò a fare il manager, mentre altri musicisti venivano aggregati al gruppo.

La band continuò ad andare avanti, ma quando nell’80, Johnny si prese la ragazza di Joey, i due smisero di parlarsi. Fu allora che Joey compose The KKK took my baby away, pubblicata nell’album Pleasant Dreams. Nel frattempo, avendo ammorbidito il ritmo e le asperità delle canzoni, le vendite erano aumentate ed il business aveva raggiunto una buona consistenza. Così i Ramones andarono avanti fino al ’96, tanto più che potevano contare su un gruppo di fedeli aficionados.

Nel ’95 a Joey venne diagnosticato un linfoma. Nel 2001, avendo capito di essere agli sgoccioli, Joey compose il suo album di saluti Don't Worry About Me in cui cantò la sua versione di What a Wonderful World. Poi morì e l’album venne pubblicato postumo l’anno dopo.

Nel 2002 anche Dee Dee morì, di overdose; mentre nel 2004 fu la volta di Johnny, per cancro alla prostata. Così, nel giro di tre anni i tre soci fondatori se ne andarono.

I Ramones furono una band prettamente newyorchese. Quando suonavano fuori dalla città non veniva nessuno a sentirli, e quelli che venivano li fischiavano. Per questo quando andarono in tournée in Inghilterra furono sinceramente stupiti dell’accoglienza entusiastica che ricevettero. Come era già successo alla nascita del Rock ’n’ Roll, gli inglesi li salutarono come iniziatori di un nuovo periodo ed il movimento Punk d’oltre Manica li prese a modello. L’influenza che ebbero sul rock del decennio successivo fu molto superiore a quello che si potrebbe dedurre dalle loro canzoncine.

Per questo è facile sopravvalutare la loro musica. Ad essere sinceri, non ebbero una grande tecnica e, bisogna dire, che non migliorarono nemmeno cogli anni. D’altra parte ripetere un giro di tre accordi per due minuti, non richiede una perizia raffinata. Le loro canzoni sono dei burst di energia frenetica, ma gradevole. Tuttavia è difficile sopportarne una sequenza, a meno di avere quindici anni. Sono come i capperi: non puoi mangiarli da soli, ma quando te ne capita uno nell’insalata lo apprezzi. Così un motivetto punk ogni venti o trenta canzoni dà sapore alla compilation che ti accompagna nel lungo viaggio in macchina. Anzi talvolta ti sveglia proprio quando ti stavi avvicinando troppo al guard-rail.

1976 Blitzkrieg Bop
1976 Let's Dance
1976 I Wanna Be Your Boyfriend
1977 California Sun
1977 Carbona Not Glue
1977 Now I Wanna Be a Good Boy
1977 Sheena Is a Punk Rocker
1977 Rockaway Beach
1977 Cretin Hop
1977 Do You Wanna Dance?
1978 I Wanna Be Sedated
1981 We Want the Airwaves
1981 The KKK Took My Baby Away
1981 She's a Sensation
1995 I don't wanna grow up (cover di Tom Waits)
2002 Joey Ramone - What a Wonderful World


pubblicato il 26 dicembre 2011; ultima modifica il 19 gennaio 2018.

Nel 2021 ci sono stati accessi al sito;
le pagine degli anni 70 sono state visitate volte.