1966 Reach Out (I'll be there!)

Le prime dieci della Billboard annuale.

01. California Dreaming – The Mamas & the Papas.
02. 96 Tears – ? and the Mysterians.
03. What Becomes of the Brokenhearted – Jimmy Ruffin.
04. Last Train to Clarksville – The Monkees.
05. Reach out (I’ll be there) – Four Tops.
06. These Boots Are Made for Walkin' – Nancy Sinatra.
07. Cherish – The Association.
08. Strangers in the Night – Frank Sinatra.
09. Kicks – Paul Revere & the Raiders.
10. Ballad of the Green Berets – SSgt. Barry Sadler.

La disco music prima della disco music.

Levi Stubbs e Abdul Fakir cantavano insieme nel coro della High School. Il giorno che ad una festa, incontrarono Renaldo Benson e Lawrence Payton di un altra scuola, si accorsero di avere tutti e quattro la testa grossa. Con dei vestitini che mettevano in risalto i loro capoccioni si fecero chiamare i Four Tops e formarono un quartetto vocale. Nel '66, con la canzone Reach out (I'll be there!) i Four Tops inventarono, senza saperlo, la disco music, dieci anni prima della disco music. Un po' quello che era successo a Suzie Q, che nel '57 aveva inventato il sound tipico degli anni '70, ma nessuno poteva saperlo, essendo ancora negli anni '60.


The Four Tops.

Contese il titolo di canzone dell'anno The Sound of Silence, debutto in classifica di Simon e Garfunkel, due nuovi esponenti del genere Folk-Rock inventato dall'elettrico Bob Dylan l'anno prima.


Garfunkel & Simon

In realtà ci fu anche un terzo inaspettato pretendente: il canto del cigno di Frank Sinatra. The Voice, a dir la verità, non era mai sparito dalle scene (continuava a mantenere saldamente la fetta di mercato delle donne di una certa età), e nel '66 ebbe un successo strepitoso con Strangers in the Night.

Quell'anno una grande invenzione rivoluzionò il mondo dei 33 giri. Blonde on Blonde fu il primo LP doppio della storia del rock. Avendo inserito la spina l'anno prima, Bob Dylan aveva continuato a vedere la luce e il suo congenito acume finanziario gli suggerì una nuova intuizione: LP doppio, prezzo doppio.


Blonde on blonde = Soldi su soldi.

Dato che gl'inglesi vendevano bene, Carole King scrisse per gli Animals Don't bring me down. S'intuiva che sopportava sempre meno le critiche del marito. (Nota: la canzone non ha niente a che vedere con quella degli Electric Light Orchestra).


Hey Joe.

Altre canzoni del 1966

Caterina Caselli – Nessuno mi può giudicare
Corvi – Ragazzo di strada
Equipe 84 – Io ho in mente te
Giganti – Tema
MGM Singing Strings – Lara's theme from 'Dr.Zhivago'
Michel Polnareff – La poupée qui fait non
Rokes – Che colpa abbiamo noi
Rokes – E' la pioggia che va (Remember the rain)

Anno seguente

Successi del 1966

Animals – Don't bring me down
Beach Boys – Barbara Ann
Beatles – Girl
Beatles – Got To Get You Into My Life
Beatles – Michelle
Beatles – Paperback writer
Beatles – Yellow submarine
Bob Dylan – Just Like A Woman
Bobby Darin – If I were a carpenter
Bobby Hebb – Sunny
Bonne Villes – 96 tears
Cher – Bang bang
Chiffons – Sweet Talkin' Guy
Crispian St. Peters – You Were On My Mind
Crispian St. Peters – The Pied Piper
Donovan – Mellow Yellow
Eddie Floyd – Knock On Wood
Four Tops – Reach out (I’ll be there)
Frank Sinatra – Strangers in the night
Frank Sinatra – That's Life
Jimi Hendrix – Hey Joe
John Mayall – Ramblin’ on my mind
Los Bravos – Black is black
Mama’s & Papa’s – California Dreaming
Mama’s & Papa’s – I saw her again
Mindbenders – A groovy kind of love
Monkees – I'm A Believer
New Vaudeville Band – Winchester Cathedral
Otis Redding – Try A Little Tenderness
Percy Sledge – When a man loves a woman
Rolling Stones – Mother's Little Helper
Rolling Stones – Paint it black
Simon & Garfunkel – The Sound Of Silence
Supremes – You Can't Hurry Love
Who – Happy Jack
Wilson Pickett – Land of 1000 dancers

Film del 1966

L'Armata Brancaleone, di Mario Monicelli. Vittorio Gassman cerca di conquistare il feudo di Aurocastro alla guida di un'armata Brancaleone. Gran film, ma mostra i segni dell'invecchiamento.


Branca, Branca, Branca.

Tre uomini in fuga (La grande vadrouille), di Gérard Oury. Durante la guerra, Terry Thomas e Louis De Funès cercano di scappare dalla Francia occupata, dopo un atterraggio di fortuna. Ai tempi faceva ridere molto.

La cassa sbagliata (The Wrong Box), di Bryan Forbes. Con Michael Caine, John Mills e Dudley Moore. L'ho visto in inglese da un dvx senza sottotitoli, posso dire che si svolge in Inghilterra.

Come rubare un milione di dollari e vivere felici (How to Steal A Million), di William Wyler. Audrey Hepburn, figlia di un falsario, ruba, aiutata da Peter O'Tool, la Venere del nonno, per evitare che si scoprano gli altarini. Ha retto benissimo, eccellente anche oggi.

Non per soldi... ma per denaro (The Fortune Cookie), di Billy Wilder. Spinto dal cognato Walter Matthau, Jack Lemmon prova a truffare l'assicurazione, dopo un incidente con un giocatore di football. Divertente, ma a tratti imbarazzante.

Operazione San Gennaro, di Dino Risi. Senta Berger, venuta dall'America, si associa al boss locale Nino Manfredi per rubare il tesoro di San Gennaro. Con gli anni ha perso qualcosa, ma è ancora divertente.


Senta Berger

Il vostro superagente Flit, di Mariano Laurenti. Raimondo Vianello nella parodia dell'agente Flint. Demenziale, purtroppo non ha retto bene.

Non li so: Detective's Story (Harper), di Jack Smight, con Paul Newman; Cul de sac, di Roman Polanski.



Pubblicato il 3 febbraio 2009; ultima modifica il 7 dicembre 2011.

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