1964 The British Invasion

I primi dieci della Billboard 1964

01. I want to hold your hand – The Beatles
02. She Loves You – The Beatles
03. Hello Dolly – Louis Armstrong
04. Oh pretty woman – Roy Orbison
05. I Get Around – The Beach Boys
06. Everybody Loves Somebody – Dean Martin
07. My Guy – Mary Wells
08. We'll Sing in the Sunshine – Gale Garnett
09. Last Kiss – J. Frank Wilson & the Cavaliers
10. Where Did Our Love Go – The Supremes

Mentre negli USA i bianchi cincischiavano con l’insulsa surf music e i neri viravano più decisamente verso il soul, gli inglesi conquistarono il cuore e il portamonete delle ragazzine americane. I Beach Boys e i gruppi simili (curioso quello degli Hondells, nato per cantare le virtù delle moto Honda) facevano un pop facile e stereotipato, che aveva un buon riscontro sulla costa del Pacifico, ma stava perdendo presa sul pubblico più vasto. Ai Beatles, Animals, Rolling Stones non parve vero di poter guadagnare tanti soldi in un mercato così grande.


The Hondells, cantori dei motocicli Honda.

Sembrava esserci spazio per tutti e nacquero generi specializzati per diversificare l'offerta. Anche se non l'avreste mai creduto, l'Hard Rock nacque proprio quell'anno col riff di You Really Got Me dei Kinks. Mentre l’istinto ribelle degli adolescenti trovava nel nascente folk-rock gli stilemi per rappresentarsi.


You really got me!

Successi del 1964

Animals – House of the rising sun
Astrud Gilberto – The girl from Ipanema
Beatles – A hard day’s night
Beatles – Can't Buy Me Love
Beatles – I Feel Fine
Beatles – I want to hold your hand
Bob Dylan – The Times They Are A' Changin'
Chuck Berry – Memphis Tennessee
Chuck Berry – Nadine
Chuck Berry – No Particular Place To Go
Chuck Berry – You Never Can Tell
Drifters – Under The Boardwalk
Hondells – Little Honda
Jackie DeShannon – When You Walk in the Room
Kinks – All day and all of the night
Kinks – You really got me
Louis Armstrong – Hello Dolly
Martha & the Vandellas – Dancin’ in the street
Marvin Gaye – How Sweet It Is (To Be Loved By You)
Petula Clark – Downtown
Rolling Stones – Time is on my side
Roy Orbison – Oh pretty woman
Supremes – Baby Love

Le band femminili recuperarono le proprie origini R&B e inglobarono le sonorità del rinascente soul. Le Supremes di Diana Ross fecero capire che non ci stavano a fare le "One Hit Wanders" e reclamarono la propria fetta di show business.


The Supremes

Altre canzoni del 1964

Bobby Solo – Una Lacrima sul viso
Yves Montand – La vie en rose
Charles Aznavour – Que c'est triste Venice
Shadows – Apache

Anno seguente

Film del 1964

La pantera rosa (Pink Panther), di Blake Edwards, con David Niven. Il primo della serie, in cui il diamante "Pantera Rosa" viene rubato da Robert Wagner e Peter Sellers accusato del furto. Non ancora centrato sull'ispettore Clouseau, discreto.

Uno sparo nel buio (A shot in the dark), di Blake Edwards. Peter Sellers (l'ispettore Clouseau) indaga sugli omicidi di cui è sospettata Elke Sommer, cercando di scagionarla perché gli piace. Il secondo della serie Pantera Rosa, con l'ispettore capo Dreyfus (Herbert Lom) e il cameriere Kato; molto più divertente del primo.


Elke Sommer

Il dottor Stranamore (Dr. Strangelove), di Stanley Kubrick, con Peter Sellers e George C. Scott. Se si butta un'atomica per sbaglio, varrebbe la pena di buttarne delle altre. Discreto.

Agente 007, missione Goldfinger (Goldfinger), di Guy Hamilton, con Sean Connery. Già ridicolo.

My Fair Lady , musicale. Il Pigmalione di G. B. Shaw, secondo George Cukor. Il professor Rex Harrison insegna alla fioraia Audrey Hepburn a sembrare una signora. Buono.

Baciami stupido (Kiss me, stupid), di Billy Wilder. Per fargli cantare una sua canzone, un autore sconosciuto offrela propria moglie al famoso Dean Martin. Gli americani rabbrividirono del cinismo europeo. Tagliente.

Lo sport preferito dall'uomo (Man's Favorite Sport?), di Howard Hawks. Rock Hudson ha scritto un libro sulla pesca senza aver mai pescato, Paula Prentiss lo aiuta a pescare. Veramente divertente.

Les parapluies de Cherbourg, musicale di Jacques Demy. Con Catherine Deneuve e Nino Castelnuovo. Quando lo vidi mi piacque tanto, oggi non si sopporta: cantano sempre, ma proprio sempre!


Catherine Deneuve

Per un pugno di dollari, di Sergio Leone, con Clint Eastwood. Remake spaghetti de La sfida del samurai, se non l'avete visto, si può fare.

Matrimonio all'italiana, "Filumena Marturano" raccontata da Vittorio De Sica, con Mastroianni e la Loren.

Sedotta e abbandonata, di Pietro Germi, con Stefania Sandrelli. Variazione sul tema di Divorzio all'italiana, per sfruttarne la scia. Troppo lungo e caricaturale, peccato.

Il gaucho, di Dino Risi. Un Gassman eccessivo conduce una scalcinata troupe cinematografica in Argentina alla ricerca della trama del film che purtroppo non viene fuori.

Tutti per uno (A Hard Day's Night), di Richard Lester. Coi Beatles, sui Beatles, sono riuscito a vederne un quarto, prima di cambiare.



Pubblicato il 3 febbraio 2009; ultima modifica il 7 febbraio 2018.

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