Sardegna in moto d'epoca



    Questo giro da 750 km si può fare in 6 giorni (5 notti) con 600 € a testa (dividendo la stanza doppia) o con 200 € in più per la singola. Il prezzo comprende la cena, l’alloggio, la colazione, ma non i pranzi. Esclude il traghetto a/r Palermo – Cagliari per il quale ci si può rivolgere alla Jubel. Per il traghetto si paga, a oggi, circa 130 € per passeggero, moto e poltrona.

    Per le adesioni si consiglia di contattare gli organizzatori entro due tre giorni da oggi poiché in Sardegna è già quasi tutto occupato e le prenotazioni sono da confermare al più presto.

    È un giro pensato per essere fatto senza fretta, partendo ogni mattina alle 9,30 (tranne un giorno), con tutto il tempo di prepararsi alla gita, fermandosi per visitare belle spiagge o altri posti interessanti, ma cercando di arrivare in albergo in tempo per fare un bel bagno a mare.

Lunedì, 160 km, sosta ad Arbatax:


    Ore 10 Porto di Cagliari – Villasimius, 50 km, 1h 10’, sp 17, strada panoramica lungo la costa.
    Ore 12 Villasimius – Costa Rei, 30 km, 40’, sp 18, strada panoramica lungo la costa.
    Ore 13 Costa Rei – Tertenia 60 km, 50’, ss125.
    Ore 14 Possibile deviazione di 10 km, 15’, per Foxi Manna, la spiaggia di Tertenia, panoramica e poco frequentata (forse un bar sulla spiaggia) per un eventuale bagno.
    Tertenia – Arbatax, 40 km, 35’. Arrivo in albergo Telis. Bagno a mare.

    Fino a Costa Rei la strada sulla costa è molto bella, ma è anche la zona in cui molti Cagliaritani vanno al mare. La spiaggia di Simius è bella e profonda, ma presumibilmente affollata.
Continuando sulla provinciale 18 si vede l’isola di Serpentara. Anche le spiagge di Costa Rei sono più belle di quella di dove finisce la tappa: se si trova un parcheggio e una spiaggia con le docce si può fare il bagno anche lì.

Martedì, 100 km, sosta a Cala Gonone:


    Ore 11 Arbatax – Santa Maria Navarrese 20 km, 30’, ss125.
    Ore 12 S. M. Navarrese – Cala Gonone 60 km, 1h 30’, ss125, strada panoramica nel Gennargentu.
    Ore 14 Arrivo in albergo. Bagno a mare.
    fino a Santa Maria Navarrese la strada è normale, poi la ss125 attraversa scenari grandiosi.


Cala Gonone è una delle località turistiche famose della Sardegna.

Mercoledì, 205 km: Tappone di montagna nel Gennargentu, sosta a Bosa:


    Ore 9 Cala Gonone – Dorgali – Oliena 30 km, 40’ sp 26 e sp 46.
    Ore 10 Oliena – Orani – Gavoi 45 km, 1h sp 22 e ss128 panoramica.
    Ore 11 Gavoi – Sorgono 40 km, 1h ss128 panoramica.
    Ore 12 Sorgono – Ghilarza 40 km, 50’; Lunch al Stone Art Cafè, consigliata la visita al Nuraghe Losa.
    Ore 17 Ghilarza – Macomer 20 km, 20’.
    Ore 17:30 Macomer – Bosa 30 km, 30’.
    Ore 18 Arrivo in albergo. Bosa è una cittadina medievale sul fiume Temo, carina e vivace. Gli alberghi sono piuttosto cari, ma Baja Romantica offre una sistemazione gradevole ed ha il parcheggio.
I ristoranti migliori sono Sa Pischedda e Sa Nassa.


Il nuraghe Losa, uno dei più famosi della Sardegna, è lungo la strada e si visita in meno di un’ora.


Bosa è una cittadina particolare, con un centro storico ricco di bar e negozi di souvenir, ottima per passeggiare la sera.

Giovedì: 110 km, sosta a Torre dei Corsari.


    Ore 10 Bosa – Tharros 70 km, 1h 20’, ss292.
    Ore 11:30 Consigliata la visita alle rovine fenicie di Tharros.
    Ore 13 Tharros – Oristano 20 km, 30’, Lunch al centro di Oristano, carino e pieno di bar e trattorie.
    Ore 15 Oristano – Torre dei Corsari 40 km, 1h.
    Ore 16 Arrivo in albergo. Le Sabbie d’oro, coi bungalow sulla spiaggia. Bagno a mare. La spiaggia è notevole: dal bungalow ci vogliono almeno dieci minuti di cammino sulla sabbia per arrivare al mare. Volendo fare una passeggiata dopo cena le alternative sono: Mates a Torre dei Corsari o Front’e Mari a Pistis.


Tharros è uno dei due più importanti siti fenici della Sardegna. Il sito si vede già dalla strada, e la visita richiede un paio d’ore.


Oristano è una cittadina abbastanza grande e nel centro storico ci sono locali per tutti i gusti.


A Torre dei Corsari la spiaggia è veramente profonda.

Venerdì: 120 km, sosta a Sant’Antioco.


    Ore 10 Torre dei Corsari – Portixeddu 60 km, 1h 30’, sp4 ss126 sp83 strada panoramica.


Possibilità di pranzo al ristorante l’Ancora di Portixeddu o di un lunch veloce alla gastronomia Cottu & Pappau di Buggerru.

    Ore 14 Portixeddu – Masua 25 km, 30’, strada panoramica, zona mineraria del Sulcis.
    Ore 15 Masua – Sant’Antioco 40 km, 1h.
    Ore 16 Arrivo a Sant’Antioco. Bagno a mare nelle spiagge di Calasetta o Maladroxia, a seconda del vento. Albergo Le luci del Faro, a Calasetta, col parcheggio.

Tanti i ristoranti in paese: La laguna a tavola, da Achille, Piccolo Principe.

Da Calasetta si può fare un’escursione in traghetto a Carloforte, borgo abitato da liguri scappati da Tabarka, e approdati nella vicina isola di San Pietro. A Carloforte si può mangiare alla pescheria/gastronomia/ristorante Sandolo, o da Nicolò.


Passando da Arbus, famosa per i coltelli, si può visitare il museo del coltello sardo dove ne espongono uno veramente grande.


La ss126 passa attraverso montagne dall’aspetto strano, questa è la zona mineraria della Sardegna, e lo stupore aumenta quando si arriva dalle parti di Masua.

Sabato: 110 km, la sera imbarco a Cagliari.


    Ore 10 Sant’Antioco – Tuerredda 60 km 1h 15’ ss195, sp71 strada panoramica sul mare.
    Ore 12 spiaggia di Tuerredda, molto bella, con parcheggio. Bagno a mare e lunch allo stabilimento Poseidon Beach Club, comodo per godersi il mare, prima di imbarcarsi..
    Ore 16 Tuerredda – porto di Cagliari 55km 1h. Il sabato pomeriggio è prevedibile un traffico piuttosto intenso.


La spiaggia di Tuerredda. L'isola di fronte dista trecento metri.


Ultima modifica il 23 luglio 2017.

Nel 2017 ci sono stati accessi al sito
e questi posti sono stati visitati volte.